Pine pena ora
Una corrispondenza lunga 34 anni tra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato. Questo è “Fine pena ora”, tratto dalla storia – vera e autobiografica – descritta dal testo omonimo di Elvio Fassone, magistrato ed ex componente del Consiglio Superiore della Magistratura. La messa in scena del libro vede l’evoluzione dell’amicizia dell’autore con Salvatore negli anni successivi alla pubblicazione del libro.
L’occasione di questa rappresentazione teatrale ha stimolato un’interessante collaborazione fra Comune di Tesero, Fondazione Stava 1985, Compagnia Tedacà e Associazione APAS. L’Associazione APAS di Trento (Apas – Associazione provinciale aiuto sociale) è un’Organizzazione di Volontariato, onlus di diritto, che opera sulla base di un rapporto di convenzione con la Provincia Autonoma di Trento (LP 35/83) in favore di persone che attestano un disagio per motivi personali, familiari, socio-culturali connessi alla detenzione o all’uscita dal carcere.
In occasione della serata teatrale, è stato richiesto ed ottenuto che un gruppo di persone detenute nel carcere di Spini di Gardolo fossero accompagnate in valle di Fiemme in permesso premio giovedì 14 novembre. Il programma si articola in più momenti aperti dalla visita pomeridiana alla Fondazione Stava 1985 per un approfondimento su genesi, cause e responsabilità del disastro della Val di Stava.
Alle 17.30, presso la Sala Bavarese del teatro di Tesero, un incontro aperto a tutti con la compagnia TEDACÀ fornirà elementi introduttivi al tema ed alla genesi della serata teatrale.
Lo spettacolo “Fine pena ora” presso il Teatro Comunale di Tesero, con inizio alle ore 20.45, chiuderà la giornata.