I percorsi della memoria
Il monte Prestavèl e la Val di Stava furono teatro dell’attività mineraria e ospitarono la discarica dei fanghi residuati della lavorazione mineraria che crollò il 19 luglio 1985.
Stava, dove si trova il Centro Stava 1985, può essere raggiunta con mezzo privato o con autobus pubblico, trovandosi lungo la strada che porta da Tesero a Pampeago. Può anche essere raggiunta, con una facile camminata o in mountain bike, lungo il percorso “Dove Stava una valle” che parte a Tesero dal ponte medioevale sul rio Stava e segue il corso del torrente per circa 3 chilometri (la sezione “Mappe” permette di visionare ed effettuare download dei vari percorsi anche in formato utilizzabile su app GPS).
Nella valle alcuni pannelli danno informazioni sulla comunità, sul territorio attraversato e sugli edifici che sono stati profondamente segnati il 19 luglio 1985. Nella parte superiore dell’abitato di Tesero, si trova la Chiesa di San Leonardo e l’annesso Cimitero monumentale delle Vittime della Val di Stava.
Prima di raggiungere Stava non può mancare una breve visita alla Chiesetta “La Palanca” con il monumento dono delle Popolazioni del Vajont e la lapide in cristallo che fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II in occasione della visita a Stava il 17 luglio 1988.
Partendo dal Centro Stava 1985 si può percorrere, infine, il sentiero “Stava 1985”, un viaggio tra natura e memoria realizzato dal Comune di Tesero su proposta della Fondazione Stava 1985, con una rete di percorsi che coinvolgono la parte alta della valle e il monte Prestavèl, sede dell’attività mineraria. Sono possibili anche escursioni guidate su prenotazione.