Il progetto teatrale “Stava, 19 luglio 1985”

Il progetto teatrale “Stava, 19 luglio 1985”

- Ultimo aggiornamento 29 novembre 2012 - "Stava, 19 luglio 1985" di Luisa Pachera Il GAD Città di Trento e la Fondazione Stava 1985 Onlus propongono la rappresentazione teatrale “Stava 19 luglio 1985” su testo di Luisa Pachera. Il lavoro ripercorre in forma drammaturgica la genesi, le cause e le responsabilità della catastrofe del 19 luglio 1985 in Val di Stava. L’intento è di far meglio comprendere, anche sotto l’aspetto tecnico oltre che emozionale, quello che effettivamente è successo a Stava. La rappresentazione, che propone un allestimento rigoroso e suggestivo, trova un giusto equilibrio tra il ricordo e la denuncia

La piazza di Sgorigrad è intitolata “Piazza Tesero”.

Il Progetto Sgorigrad-Stava

- Ultimo aggiornamento 25 luglio 2012 - Le catastrofi del 19 luglio 1985 nel Comune di Tesero e del 1° maggio 1966 a Sgorigrad e Vratza in Bulgaria evidenziano sconcertanti analogie. Entrambe furono provocate dal crollo di bacini di decantazione a servizio di miniere, entrambe erano state annunciate, se non previste, entrambe hanno provocato un‘inaccettabile numero di vittime. La Fondazione Stava 1985 Onlus, venuta a conoscenza dopo 30 anni del disastro avvenuto in Bulgaria, ha preso contatti con le comunità coinvolte di Vratza e Sgorigrad. Numerosi sono stati i momenti di incontro e la condivisione reciproca di esperienze ha portato

In cammino per ricordare Papa Giovanni Paolo II

- Ultimo aggiornamento 20 luglio 2012 - Da Pietralba a Tesero in memoria di "quell'uomo in ginocchio", Papa Giovanni Paolo II. Erano più di trenta ed hanno camminato insieme per oltre sei ore dal Santuario di Pietralba al cimitero delle Vittime della catastrofe della Val di Stava adiacente alla chiesa di San Leonardo a Tesero per ricordare Giovanni Paolo II a Stava nel giorno della sua beatificazione e per rivivere quei lunghi interminabili minuti durante i quali il Papa, pellegrino nei luoghi del martirio di Stava, rimase in ginocchio, aggrappato alla Croce, simbolo dell'umanità piegata sotto il peso di un

La “Staffetta della Memoria” al Giro d’Italia

- Ultimo aggiornamento 25 maggio 2012 - Il Giro d'Italia ha visto l'arrivo di tappa a Pampeago, attraversando la Val di Stava, in tre occasioni. La Fondazione Stava 1985 Onlus ha voluto in quelle giornate di festa ritagliare un momento per la riflessione e la memoria. 25 maggio 2012 Lungo le strade del Giro d’Italia in occasione della 19° tappa con arrivo a Pampeago oltre 40 cicloamatori e atleti hanno preceduto la carovana del Giro per onorare la memoria delle Vittime di Stava e del Cermis. Fra loro l’olimpionico Matteo Anesi e gli atleti delle squadre nazionali di sci alpino,

Il disastro ferroviario della Val Venosta – 2010

Il 12 aprile 2010 una frana si è abbattuta sulla linea ferroviaria della val Venosta fra le stazioni di Laces e Castelbello in Alto Adige proprio mentre stava transitando un treno regionale diretto verso Merano. Il violento impatto contro la massa di terra e roccia ha provocato il deragliamento del treno. Il primo vagone del convoglio è andato completamente distrutto. Sono morte 9 persone e 28 sono rimaste ferite, alcune in modo grave. A far cadere la frana, che aveva un fronte di 10/15 metri e una massa di 400 metri cubi circa, è stata l’infiltrazione di acqua nel terreno

Il crollo della discarica mineraria di Ajka – 2010

Intorno alle 12.30 del 4 ottobre 2010, l’angolo nord-occidentale di un grande bacino di decantazione contenente circa 30 milioni di m3 di fanghi di scarto di una fabbrica di alluminio nei pressi della cittadina di Ajka nell’Ungheria occidentale, è improvvisamente collassato originando una colata di fanghi rossi di quasi 1 milione di metri cubi che si è riversata nelle campagne circostanti creando una vera e propria catastrofe ambientale. Il punto dove l'argine è collassato A breve distanza il villaggio di Kolontár è stato investito e in gran parte sommerso dalla massa di acqua mista ai fanghi del bacino, cogliendo di

Il crollo della discarica mineraria di Taoshi – 2008

I morti accertati sono 128, ma centinaia di dispersi sono ancora sotto fango e detriti di miniera che l'8 settembre 2008 alle 8 di mattina in pochi minuti hanno sommerso e cancellato il piccolo centro minerario di Taoshi, città di Linfen, contea Xiangfen nello Shanxi. Bulldozer, 2mila operai e vigili del fuoco scavano con sempre meno speranze, mentre cresce l'ira per una sciagura causata dall'uomo che poteva essere evitata. I residenti lamentano centinaia di "dispersi" e accusano tv, radio e stampa di Stato di "mentire" per minimizzare il disastro. Intanto centinaia di poliziotti "sorvegliano" la zona, forse per impedire proteste

Il progetto Master Sigeo

- Ultimo aggiornamento 31 ottobre 2008 - MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN ANALISI E GESTIONE DI SISTEMI GEOTECNICI PREMESSAIl crollo dei bacini di decantazione degli sterili residuati dal trattamento per flottazione della fluorite di Prestavel in Val di Stava, avvenuto il 19 luglio 1985, provocò la morte di 268 persone e ingenti danni materiali e ambientali.Per dimensioni e numero di vittime quella della Val di Stava è una delle più gravi catastrofi al mondo dovute al collasso di strutture geotecniche.Stando a quanto evidenziato nelle sentenze del procedimento penale che si sono concluse con la condanna di dieci imputati riconosciuti

La colata di fango percorse una distanza di circa 7 chilometri, distruggendo buona parte dell'abitato di Sgorigrad, e raggiunse la città di Vratza.

Le Lacrime di Vratza

Vratza è la città a valle di Sgorigrad che fu investita dalla colata di fango e dove morirono molte delle vittime del disastro. Alle tragedie della città di Vratza Peter Petrov ha dedicato la sinfonia “Le lacrime di Vratza”. La sinfonia, eseguita per la prima volta il 18 ottobre 2006 dalla Filarmonica di Vratza, è orchestrata da Gianluigi Borrelli.

il "sentiero Tesero" o "sentiero della fratellanza Stava-Sgorigrad"

Inaugurato Il Sentiero della Fratellanza Sgorigrad-Stava

Il 1° maggio 2006 nel quarantennale della catastrofe di Sgorigrad. Sancito il legame fra due comunità colpite da uguale sciagura di Corrado Zanetti Sgurigrad, Bulgaria, 1 maggio 1966. Stava-Tesero, Italia, 19 luglio 1985. Due paesi di montagna, due sciagure identiche, due date che a quarant’anni di distanza hanno riannodato il filo della memoria, recuperando, nel segno della fratellanza tra due comunità che hanno subito i più gravi disastri al mondo dovuti al crollo di discariche minerarie, una verità perduta e che era stata sepolta prima dal fango e poi dalla ragion di stato. Quella che ha tenuto nascosta al mondo