In teatro: 19 luglio 1985, una tragedia alpina

In teatro: 19 luglio 1985, una tragedia alpina

L’apertura della stagione di prosa 2019/2020 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento ha visto il debutto di “19 LUGLIO 1985. Una tragedia alpina”, spettacolo di OHT Office for a Human Theatre, realtà teatrale trentina. Scritta e diretta dal regista trentino Filippo Andreatta, con il supporto drammaturgico di Marco Bernardi e la musica di Davide Tomat, la rappresentazione sottolinea la capacità della scena di farsi luogo di riflessione dei grandi temi del contemporaneo. A quasi 35 anni di distanza il teatro di OHT porta sul palco una “tragedia alpina” nella quale l’Ensemble Vocale Continuum diretto dal Maestro Luigi Azzolini,

Il gemellaggio fra i comuni di Tesero e Samassi

- Ultimo aggiornamento 1 agosto 2019 - La catastrofe di Stava colpì anche il comune di Samassi, in Sardegna: da lì provenivano quattro giovani che morirono a Stava, dove si trovavano per lavorare nel corso della stagione estiva. Negli anni la comunità e l’amministrazione comunale di Samassi hanno partecipato alla commemorazione della tragedia e alle iniziative per mantenere viva la memoria di Maria Assunta Cara, Maria Rosaria Pitzalis, Mariano Scano e Luciana Sigura.  Nel corso del 2016 le amministrazioni comunali di Tesero e di Samassi hanno convenuto sull’opportunità di consolidare i rapporti tra le due comunità, stringendo un legame più

Il progetto Emtask

- Ultimo aggiornamento 26 giugno 2019 - L'Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Agenzia regionale per la sicurezza ter ritoriale e la protezione civile Emilia-Romagna, Arpae Emilia-Romagna, Comune di Modena, Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna ed Esercito Italiano organizza periodicamente un percorso formativo che intende fornire ai partecipanti una solida preparazione di base e competenze interdisciplinari che possano favorire un approccio olistico nella previsione, prevenzione e gestione delle emergenze, al fine di operare in modo consapevole e integrato in caso di eventi calamitosi. Il Corso offre un percorso formativo che tiene conto delle esigenze nazionali e

34° anniversario – Programma

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 ore - 17.30 - Stava - Centro di documentazione della Fondazione Stava 1985 Assemblea dell’associazione culturale “19 luglio Val di Stava” ore 20.30 - dalla località Pesa in val di Stava Via Crucis con arrivo alla Chiesetta della “Palanca” VENERDÌ 19 LUGLIO 2019 - ANNIVERSARIO DELLA CATASTROFE ore 17.30 - Stava - Chiesetta "la Palanca"Cerimonia in memoria delle Vittime del disastro del Vajont con deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle Popolazioni del Vajontper iniziativa degli Alpini delle Sezioni ANA di Tesero e Longaroneore 18.30 - Tesero – Cimitero Monumentale di S. Leonardo S.Messa di Suffragio in

La chiesetta della Palanca

[vc_row][vc_column][vc_tta_accordion][vc_tta_section title="La chiesetta della Palanca" tab_id="1588858953926-d7e62f27-5079"][vc_column_text] Posta lungo la strada che da Tesero porta a Stava, dista poche centinaia di metri da Stava e dal Centro Stava 1985. Nel piazzale antistante si può ammirare il monumento, opera dello scultore Toni Gros, che venne donato ai Superstiti della val di Stava dalle Popolazioni del Vajont “affratellate nell'identica sciagura”. All'interno della Chiesa la lapide in cristallo, che fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II in occasione della visita a Stava il 17 luglio 1988, riporta i nomi delle 268 Vittime della catastrofe raggruppati per nuclei familiari e luogo di residenza e con

Il cimitero delle Vittime

[vc_row][vc_column][vc_tta_accordion active_section="1"][vc_tta_section title="Il cimitero delle Vittime della val di Stava" tab_id="1588860275938-293551f8-bf1f"][vc_column_text] Il cimitero delle Vittime della val di Stava, indicato da apposita segnaletica stradale, è nella parte superiore dell’abitato di Tesero, di fianco alla Chiesa di San Leonardo, a tre chilometri circa di distanza da Stava, all’inizio di Tesero venendo da Stava. Il cimitero monumentale con in primo piano l'area in cui sono sepolte le 71 Vittime non riconosciute. La necessità di dare sepoltura ad un gran numero di persone contemporaneamente obbligò gli amministratori dell'epoca a recuperare il cimitero non più utilizzato che fiancheggia l'antica Chiesa di San Leonardo e

Mappe

I "Percorsi della memoria" comprendono vari tracciati che uniscono Tesero, Stava e l'area mineraria sul monte Prestavèl. La seguente immagine riporta in giallo il percorso "Dove Stava una valle" da Tesero a Stava. E' possibile rientrare a Tesero percorrendo la "Via dei pianeti" (in bianco) che porta all'Osservatorio di Fiemme e, proseguendo lungo la strada asfaltata, al campo sportivo chiudendo così un anello per un totale di circa 8 Km. Il "Sentiero Stava 1985", in verde, porta invece dall'abitato di Stava a raggiungere i luoghi dell'attività mineraria. I file .kml e .gpx in download sono utilizzabili con APP GPS quali

Visita guidata sul Sentiero della Memoria

Il Sentiero Stava 1985

Il sentiero è stato ripristinato nel 2022, con la preziosa collaborazione della Sezione ANA di Trento e il Gruppo ANA di Tesero, dopo i danneggiamenti subiti dalla tempesta Vaia. Sono possibili più percorsi che coprono un arco temporale che va da circa un'ora e un quarto fino a 4 ore a seconda del tracciato scelto (download mappe). Si raccomanda di chiedere informazioni presso il Centro Stava 1985 oppure di acquistare la guida presso il Centro stesso o l'annesso Bar Stradivari. Il sentiero può essere affrontato partendo da Stava oppure dal parcheggio, indicato con un totem, posto 800 m dopo il

Dove Stava una valle

Via Mulini - Anni '70 Il 19 luglio 1985 via Mulini, il rione del paese di Tesero affacciato sul Rio Stava e localmente indicato come "le Rü", venne letteralmente rasa al suolo. La strada si snodava verso monte fiancheggiando il torrente fra i ponti sul rio Stava e l'attuale Albergo Rio Stava. Le case, le segherie e i mulini che vi sorgevano sono stati ricostruiti altrove, mentre l'Albergo Dolomiti non è stato ricostruito.  Oggi via Mulini è la strada di circonvallazione all’abitato di Tesero. Dell’antica via Mulini rimane solo il breve tratto adiacente ai ponti che resisterono all’impatto della colata

Il punto panoramico a quota 1500 m. sul Sentiero Stava 1985

I percorsi della memoria

Il monte Prestavèl e la Val di Stava furono teatro dell’attività mineraria e ospitarono la discarica dei fanghi residuati della lavorazione mineraria che crollò il 19 luglio 1985. Stava, dove si trova il Centro Stava 1985, può essere raggiunta con mezzo privato o con autobus pubblico, trovandosi lungo la strada che porta da Tesero a Pampeago. Può anche essere raggiunta, con una facile camminata o in mountain bike, lungo il percorso "Dove Stava una valle" che parte a Tesero dal ponte medioevale sul rio Stava e segue il corso del torrente per circa 3 chilometri (la sezione "Mappe" permette di