La centrale idroelettrica
Ubicazione
In località “al Mèchel”, versante sinistro del rio Stava, presso la sua confluenza nel torrente Avisio, sulle p. ed. 594 e 885.
Notizie storiche
La centrale elettrica del Comune di Tesero fu costruita nel 1908. L’impianto venne approntato dell’elettrotecnico di Proves (BZ) Pietro Maierhofer che vi installò una turbina, tipo Pelton, della ditta Vereinigte Maschinenfabriken Rüsch & Ganahl di Dornbirn (Voralberg, Austria): caduta di 73m, con una portata di 140 l/s che sviluppava una forza media di circa 100 cavalli. Nel 1910 lo stesso elettrotecnico installò una seconda turbina Pelton acquistata dalla medesima ditta: caduta di 70m, con portata e forza simili alla prima.
Il comune provvide all’acquisto della proprietà Deutoni (ex “fosìna” ed ex “cartèra”) coi relativi terreni ed adibì l’edificio a casa per il custode. Inoltre, per convogliare alla centrale un adeguato quantitativo d’acqua, fu costruita un’apposita falleria sotto il dosso di Pedonda, della lunghezza di metri 80 circa (alta 2.20m e larga 1.50).
L’impianto forniva la corrente a tutto il paese, con esclusione dell’ex Ospedale Giovannelli e di un paio di altri edifici, serviti da una piccola centrale, costruita nel 1906 in località “al fól del Manào” da Bonifacio Delazzeri di Tesero e perciò detta “del Bòni”. Poco dopo vennero collegate alla rete elettrica di Tesero le case di Masi di Cavalese.
Nel 1925 fu acquistata una nuova turbina, tipo Francis, dalla ditta De Pretto – Escher Wyss di Schio per conto della Compagnia Generale di Elettricità di Milano: caduta di 64m, con una portata di 300 l/s che sviluppava una forza di circa 180 cavalli.
Nel 1955 si sostituirono i vecchi macchinari e venne acquistata, sempre dalla ditta De Pretto – Escher Wyss una nuova turbina tipo Francis: caduta di 62m, con una portata di 140 l/s che sviluppava una forza di circa 100 cavalli, con annesso un gruppo generatore Marelli per corrente alternata.
In conseguenza del Decreto Ministeriale del 24 febbraio 1965, in attuazione della Legge del 6 dicembre 1962 n° 1643, la centrale elettrica del Comune di Tesero, con tutti gli impianti annessi, nonché la casa del custode, passarono al neocostituito ENEL.
Documenti
Appalto dei lavori per la costruzione della centrale – 1908
Fonti:
Scheda curata da Italo Giordani in base ai documenti conservati nell’Archivio Comunale di Tesero; vedi anche l’articolo di Mariano Delladio in “Tesero, immagini del passato” – pp. 127.131.