Il 19 luglio 1985 in val di Stava (nel Comune di Tesero, in provincia di Trento, nell’Italia nordorientale) è crollata una discarica di rifiuti dell’attività mineraria composta di due bacini realizzati e accresciuti nell’arco di oltre 20 anni per decantare, consolidare e stoccare i fanghi sterili residuati dall’arricchimento mediante flottazione della fluorite estratta dalla vicina miniera di Prestavèl e da altre miniere di fluorite del Trentino, dell’Alto Adige e della Lombardia.